Categoria: Servizi. Secondo posto: Giorgio Plaisant, 2017, Senza titolo.
Scene di ordinaria disuguaglianza, queste le linee guida del concorso Oxfam “Contrasti”. Scatti per raccontare la diseguaglianza nella vita quotidiana. Le foto vincitrici – tre per categoria – sono state selezionate da una giuria presieduta da Diamante d’Alessio, direttrice di IO donna. L'immagine più votata è stata "La solitudine del Natale" di Alberto Tosa , ma il nostro Giorgio Plaisant si è aggiudicato un ottimo 2° posto nella categoria "servizi" e per questo facciamo i nostro migliori auguri. Quasi 800 le fotografie raccolte, suddivise in quattro categorie: disparità, servizi, nuove generazioni e vita quotidiana. Molti autori, soggetti e stili diversi, ma con lo stesso obiettivo: raccontare la propria percezione delle espressioni della disuguaglianza nella propria città, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nella vita quotidiana.
In Italia oltre 1 persona su 4 è a rischio povertà o esclusione sociale. Più in particolare, 17 milioni e mezzo di concittadini vivono in una condizione di estrema precarietà e vulnerabilità, rischiando ogni giorno di piombare nel circolo vizioso della povertà assoluta in cui già versano 4,6 milioni di persone. Le foto vincitrici – tre per categoria – sono state valutate e selezionate da una giuria di esperti, composta dalla presidente di giuria Diamante d’Alessio, direttrice di IO donna e ambasciatrice di Oxfam, Elisa Anzaldo, giornalista del Tg1, Leonardo Becchetti, docente di Economia Politica dell’Università di Roma “Tor Vergata”, i fotoreporter Rocco Rorandelli di TerraProject e Gabriele Galimberti. L’immagine più votata è stata “La solitudine del Natale” di Alberto Tosa.
Tutte le opere selezionate sono visibili nella pagina del concorso e nella gallery di IO donna.